Strumenti per la didattica

Basato sull’omonima serie di libri per bambini, scritta dalla disegnatrice belga Gabrielle Vincent, Erneste & Celestine è la delicata storia sull’amicizia, tra una topolina, orfana del sottosuolo, e un orso musicista. Questi due animali che, in apparenza, non hanno niente in comune, sfidando i pregiudizi e diventano grandi amici, contro ogni previsione. Ernest e Celestine litigano, fanno pace e vivono insieme numerose avventure, diventando inseparabili e uniti più che mai, nonostante le diversità.
Avventura, fantasia, coraggio
La famiglia di Nat eredita la casa, della zia Eleonora. A Nat vanno le chiavi di una stanza segreta della casa, di cui la zia gli raccontava sempre, quando gli leggeva le sue storie preferite. Nat scopre che quella stanca nasconde una biblioteca, con i libri di favole in edizione originale. Nat, che non sa ancora leggere, si chiede cosa deve farci con tutti quei libri… finchè scopre che, di notte, i personaggi di quei libri si animano e prendono vita. E’ proprio quando i suoi genitori decidono di vedere i libri, che l’avventura comincia: Nat, accidentalmente ridotto alla stessa dimensione dei piccoli eroi, farà tutto il possibile per salvare i suoi amici, per permettere alle fiabe di vivere ancora e di far sognare i bambini.
Rispetto delle diversità, integrazione, ricerca di se stessi
Grande classico italiano, questi film d’animazione è tratto dal celebre libro “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, di Luis Sepúlveda. Al gatto Zorba viene affidato un uovo di gabbiano, a patto di non mangiarlo, di averne cura e di insegnare a volare al nascituro. Zorba, che è un gentilgatto, mantiene le promesse: alleva e protegge la gabbianella, ribattezzata col nome “Fortunata”, con la complicità dei suoi amici felini e, infine, per insegnarle a volare, si affida all’aiuto di una bambina. Finalmente Fortunata è pronta a spiccare il volo.
La gabbianella e il gatto è una favola affettuosa, sull’integrazione, sul rispetto delle diversità, sulla paura del distacco e la voglia di trovare se stessi e la propria strada.
Babbo Natale, la Fatina dei denti, il Coniglio di Pasqua e Sandman sono le 4 leggende, i guardiani dei bambini di tutto il mondo, che donano loro la capacità di meravigliarsi, di sperare, di sognare. Ora, però, l’Uomo Nero è deciso a prendere il dominio, seminare la paura nelle menti dei bambini e trasformare i loro sogni d’oro in incubi neri. Alle quattro leggende, si aggiunge, quindi, l’aiuto di un quinto “guardiano”: lo scanzonato e dispettoso Jack Frost. Tuttavia, Jack non si crede all’altezza del compito: per capire davvero chi può diventare, Jack deve prima capire chi è stato e risalire ai suoi ricordi d’infanzia, e poi sconfiggere l’Uomo Nero, con l’aiuto dei bambini e della loro capacità di credere nei sogni.

Famiglia, scoperta, amicizia
Il soggetto è basato sul personaggio dei libri per bambini “Le petit Nicolas” di Goscinny & Sempé. Nicolas è un bambino di 8 anni molto felice. Un giorno, scopre che un suo amico ha avuto un fratellino, e che, dopo la nascita di questo fratellino, i suoi genitori non gli badano più come prima. Sentendo parlare i suoi genitori, si convince che sua mamma sia incinta. Temendo che l’arrivo di un fratellino possa metterlo in ombra, inducendo addirittura i genitori ad abbandonarlo nel bosco, al ragazzino non resta altro da fare, che progettare un piano per rapire il nascituro. Ogni goffo piano fallisce, fino a quando Nicolas, vedendo un compagno di classe, a cui è appena nato un fratellino, felice, cambia idea…
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Amicizia, solidarietà, multiculturalità
Questo film, del regista Romain Goupil, si svolge in Francia. Vediamo la storia di Milana, una bambina di origine cecena, che vive a Parigi, dove frequenta la scuola elementare. Quando il suo compagno di classe Youssef viene viene rimpatriato, perché i genitori non hanno il permesso di soggiorno, Milana si rende conto che anche lei rischia di subire la stessa sorte. Visto il pericolo, Milana si nasconde in una cantina, protetta dalla solidarietà dei suoi amichetti, in attesa di un cambiamento. Una parabola attuale, toccante e divertente, che racconta la sfida multiculturale del mondo di oggi e la solidarietà tra gli uomini.

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Per famiglie/commedia
Cosa accade nella testa dei bambini (e degli adulti) quando qualcosa li fa arrabbiare, fa loro paura, dà gioia o tristezza o persino disgusto? Inside Out è il capolavoro Disney Pixar, che si avventura nei meandri della mente umana. Il Centro di controllo della mente di Riley, la protagonista di 11 anni, è localizzato nel Quartier Generale, dove cinque Emozioni sono al lavoro, guidate dalla simpatica e ottimista Gioia, la cui missione è di garantire la felicità di Riley. Quando la famiglia di Riley si trasferisce in una nuova città, la protagonista deve ambientarsi in una nuova casa e in una nuova scuola e dentro di lei si affollano sensazioni contraddittorie. Rabbia, Disgusto e Paura prendono il sopravvento, mentre Gioia e Tristezza si avventurano in luoghi sconosciuti, nel disperato tentativo di tornare al Quartier Generale e da Riley.

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Competizione, avventura, famiglia
La fabbrica di cioccolato, remake del film cult degli anni 70, è ispirato a uno dei più famosi libri per bambini, scritti da Roald Dhal. Il libro, come il film, racconta le avventure del piccolo Charlie e di altri cinque fortunati bambini che, grazie alla vincita di un particolare biglietto d’oro potranno visitare la fabbrica di Cioccolato e conoscere il buffo e misterioso proprietario, Willy Wonka. Il viaggio nella fabbrica di cioccolato si rivelerà essere una competizione, tra i cinque bambini: sapranno “gestire” il magnetismo, che la fabbrica di cioccolato è capace di trasmettere a chi varca la sua soglia? Questa pellicola riesce a far riflettere e divertire, rompendo lo schermo e arrivando dritto al cuore di lo guarda.

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Natale, famiglia, buone azioni
Classico film natalizio, imperdibile, tratto da A Christmas Carol, di Dickens, adattato a misura di bambino. È la viglia di Natale e tutti sono felici. Tutti, tranne il vecchio Ebenezer Scrooge (Paperon de Paperoni), un uomo ricchissimo e senza cuore. Tra i suoi dipendenti c’è Bob Cratchit (Topolino), un uomo sempre allegro e gentile che, a causa del bassissimo stipendio che riceve, è costretto a tirare la cinghia anche a Natale. Questa notte sarà speciale per Scrooge, che riceverà la visita degli Spiriti del Natale passato, presente e futuro, insegnandogli il valore di ogni singolo momento e di ogni buona azione. Tutto ciò che facciamo, ci ritorna: si deve imparare dal passato, per migliorare il futuro.

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Natale, cambiamento, gentilezza
Basato sull’omonimo racconto del 1957, scritto dal Dr. Seuss, Il Grinch è un altro famoso classico natalizio, tutto in rima. Al di sopra della città di Chissarà, dentro una grotta profonda e confortevole, vive il Grinch col suo cane Max. Verde, peloso e solitario, il Grinch odia tutto del Natale, dagli allegri gruppi di persone, ai canti. Per tutti questi anni ha sopportato e sopportato, ma ora non ce la fa più e prende una decisione radicale: ruberà il Natale ai ChiNonSo. Così, il Grinch si organizza per rubare loro via tutti i regali, gli addobbi e la felicità, convincendosi che, allora, le persone la smetteranno di cantare e festeggiare il Natale. Oppure no?

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