Sacerdote italiano (Bra, Cuneo, 1786 - Chieri 1842). Ordinato sacerdote nel 1811, svolse dapprima il suo ministero a Corneliano d'Alba; passò poi a Torino, dove riprese gli studi e si laureò in teologia (1816), divenendo canonico della chiesa del Corpus Domini (1818).
Giuseppe Cottolengo, animato da un grande spirito di carità verso il prossimo infelice, nel 1827 iniziò la sua grande missione di assistenza ai derelitti aprendo a tutti un ricovero: la casa della Volta rossa in via Palazzo di Città a Torino. L'“opera”, divenuta presto insufficiente, venne trasferita successivamente in un casolare nel sobborgo di Valdocco.
Qui Giuseppe Cottolengo fondò, nel 1832, la prima vera e propria Piccola Casa della Divina Provvidenza, sotto la protezione di s an Vincenzo de' Paoli, in cui erano accolti anche coloro che, per la particolare gravità delle deformazioni fisiche o per il loro stato mentale, non trovavano allora alcun rifugio altrove.
Parallela e complementare alla Piccola Casa, nacque, con la collaborazione di Marianna Nasi, la congregazione delle suore vincenzine (dette poi suore del Cottolengo) per la cura degli infermi. Istituì inoltre le comunità maschili dei fratelli di San Vincenzo e dei preti della SS. Trinità e numerose altre comunità femminili.